Economia circolare

Risparmio delle materie prime e lotta allo spreco

Il crescente consumo di materiali nel mondo occidentale è diretta conseguenza della riduzione della vita dei prodotti. In precedenza, l’attenzione si concentrava sul sistema di produzione convenzionale: ricavare un prodotto da materie prime, utilizzarlo e poi smaltirlo come rifiuto dopo l’uso (economia lineare). La quantità di materiali disponibili non è infinita e in un processo di produzione lineare vi è un grande spreco di materie prime ed energia. Questo è il motivo per cui non possiamo continuare a utilizzare questo modello. L’economia circolare mira invece a ridurre al minimo la quantità di scarti e a riutilizzare il maggior numero di componenti possibile. Durante la fase di progettazione dei prodotti, è necessario tenere già presente che le parti possano essere scomposte o riutilizzate in modo sicuro.

Stimolare il riuso dei materiali

Il governo stabilisce politiche e linee guida per un ambiente sostenibile, come per quanto riguarda la gestione del riciclaggio, dei rifiuti e dell’inquinamento/contaminazione. Nel 2015, la Commissione europea ha pubblicato un piano d’azione dell’Unione per la transizione verso un’economia circolare, i cui punti di partenza sono meno inquinamento e meno rifiuti. Uno degli obiettivi è quello di riciclare il 65% di tutti i rifiuti domestici e il 75% dei materiali di imballaggio entro il 2030. È difficile raggiungere un riutilizzo completo dei materiali, ma grazie alla revisione viene riutilizzata una media dell’80% dei materiali, cosa che rende questo metodo un’eccellente implementazione dell’economia circolare.

Industria automobilistica

Nell’industria automobilistica c’è ancora molto da lavorare. Secondo le ultime ricerche (2015, ERN per Horizon 2020), nell’UE solo l’1,1% delle parti viene revisionato rispetto alle parti di nuova produzione. L’utente finale non sempre sa che la qualità/funzionalità di una parte ricondizionata, detta anche “rigenerata” nel mercato di consumo, viene riportata allo stato originale. Pertanto, le società professionali di revisione forniranno anche una nuova garanzia su tale parte. Il consiglio per le officine e le case automobilistiche è di offrire sempre l’alternativa della revisione, in modo che l’utente finale sia ben informato su tutte le opzioni disponibili. La revisione è la scelta migliore per il portafoglio del vostro cliente e anche per l’ambiente!.