Sebbene i sistemi ABS sulle motociclette siano obbligatori solo da pochi anni sulle motociclette da 125 cc o più, la storia dell'ABS per motociclette risale a molto più indietro nel tempo. Per essere precisi, dobbiamo poi tornare al 1988. Da allora molto è cambiato. La più recente unità ABS di Bosch, il Bosch 10 ABS, quindi non assomiglia più a quel primo modello. Spieghiamo esattamente come funziona di seguito!
Per capire quanto sia speciale l'ultimo Bosch 10, dovremo prima immergerci nei libri di storia. Come accennato, il primo ABS per motocicletta è stato rilasciato nel 1988. La BMW K100 è stata la prima ed era dotata di un sistema ABS sviluppato da Bosch. Giustamente, la BMW era così orgogliosa del suo primato, con un sistema che pesava più di 10 chili, le cui lettere "ABS" erano visualizzate in grande sul lato del motore. Un'aggiunta notevole, perché alla fine degli anni Ottanta il sistema ABS era ancora lontano dallo standard in un'auto e in realtà era ancora agli inizi. Le proprietà frenanti di una moto con sistemi frenanti indipendenti sono, ovviamente, completamente diverse da quelle di un'auto in cui tutti i freni sono interconnessi e azionati tramite un pedale. L'ABS della motocicletta, a sua volta, genera un effetto pulsante e causa rumore e molte vibrazioni nella leva del freno e nel pedale della motocicletta. Questo inizialmente rendeva il sistema abbastanza complesso da usare ed era anche piuttosto pesante.
Prima motocicletta con ABS: la BMW K100 del 1988. Foto: Robert Odendahl
Dopo che la Yamaha ha introdotto l'ABS sulla FJ1200 nel 1991 e la Honda nel 1992 con la ST1100 Pan European, BMW e Bosch hanno rilasciato un aggiornamento nel 1995 per rendere il sistema ABS più facile da usare e affidabile. Il nuovo sistema utilizzava un sistema elettronico / idraulico che utilizzava uno stantuffo per controllare la pressione idraulica sui freni. Una valvola a sfera è stata utilizzata per chiudere la leva del freno del sistema. Ciò ha ridotto notevolmente le vibrazioni sulla leva del freno e anche il sistema entra in funziona più velocemente. Forse la cosa più notevole di questo ABS aggiornato è stato il risparmio di peso. Il peso dell'ABS era stato infatti dimezzato e ora pesava "solo" 6 chili.
Ora che sappiamo da dove proviene l'ABS della motocicletta, è anche più facile capire in che misura questo sistema è stato ulteriormente sviluppato e migliorato. La caratteristica forma dell'ABS è diventata sempre più piccola nel corso degli anni e, nonostante anche il sistema stesse diventando più leggero, ciò non significava che la funzionalità fosse persa. Anzi! Ad esempio, nel 2013, Bosch ha presentato l'ultima innovazione del Bosch 9: era dotato di ESP (Electronic Stability Program).
Nel 2015, Bosch ha presentato il suo nuovissimo ABS alla fiera motociclistica italiana EICMA: la Bosch 10 ABS. Nonostante il fatto che la Bosch 9 si sia ridotto notevolmente di dimensioni rispetto ai suoi fratelli maggiori, la Bosch 10 ABS prende davvero la scena. La dimensione di questo ABS è del 45% (!) più piccola della Bosch 9 e il peso è anche del 30% più leggero con solo 450 grammi. Ciò è dovuto principalmente a un adattamento rivoluzionario al design esistente. Le unità ABS hanno avuto per anni la costruzione tradizionale di un motore della pompa, un blocco idraulico e l'ECU dell'ABS, ma Bosch ha ormai abbandonato quel concetto. La Bosch 10 ha quindi un aspetto completamente diverso: la grande "cupola" del gruppo ABS in cui normalmente si nasconde il motore della pompa è completamente scomparsa. La Kawasaki Versys-X 300 e la Suzuki GSX-S125 sono state le prime moto ad essere dotate dell'ABS 10 di recente.
La nuova Bosch 10 ABS
Ovviamente in tutto il mondo la sicurezza del conducente di un veicolo è sempre in cima all'agenda. In diversi paesi, a seguito delle unità ABS obbligatorie sulle auto, è diventato obbligatorio avere un sistema ABS sulle moto, perché questo ridurrebbe del 25% il numero di incidenti. Nell'Unione Europea, le unità ABS sulle nuove moto sopra i 125 cc sono diventate obbligatorie da gennaio 2016, dopodiché molti altri paesi hanno presto seguito l'esempio. Ad esempio, in Giappone e in India, l'ABS per i motocicli è stato reso obbligatorio nell'autunno del 2018. Buon tempismo per l'ABS Bosch 10!
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